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venerdì 23 dicembre 2011

worst than this

Definitely, this is one of the worst days of my life.
I just want to lie in my bed and feel like a vegetable.

no uploads today, only this song



enjoy.

a-



sabato 17 dicembre 2011

anxiety


mmm, this is my first post in English. Actually, I decided to write it because I'd like somebody more to read it, that's all.
This won't be nice, this won't be happy and probably it will make me more and more depressed. Let's start from the beginning.

When you fill your application form to ask to be an Erasmus, nobody will tell you what will happen after. Nobody will tell you about the risks and the problems.
Above all, nobody will tell you what coming back home means and that, probably, it will seem the end of the world.

  • Missing people.
  • Many regrets. Less remorses.
  • Things which fall apart.

First, the time doesn't seem to pass at all. After 4 months you usually wake up and you finally notice everything's gonna finish.
An Erasmus student loses his/her sense of control and s/he no more the person who was before to depart. Every single event is amplified and s/he does things s/he has never imagined to do.
When I applie for my Erasmus scholarship I didn't know anything at all.
One months and a half and then...puff. One week...and it will be worst.
That's why, this afternoon, I wanted to die.
All will definitely turn bad.
There are some things nobody cannot explain, and that's one of them.
I don't really want to write anything anymore.

I just wanna say thank you all, because these days will never come back.

I'm gonna go to my corner and [...]. I'm not that kind of person, but now I'm sad.

I love you, all. And I'm serious when I write I will never forget you, I will never let you go. In one way or another. This is for you!

A.



lunedì 5 dicembre 2011

cleptomania Erasmus version


Cari (e pochi) lettori del mio blog,
non potevo esimermi dal dedicare un post allo sport preferito di ogni Erasmus: il taccheggio.
In realtà non si tratta di uno sport, ma di una necessità...avete idea di quanti milioni di posate scompaiano ogni giorno dalle cucine, dalle
stanze, dai bagni (!) di un dormitorio? Avete idea di quanto costi comprare cucchiaini e padelle e di quanti soldi si spendono durante il primo mese di permanenza all'estero a causa della mancanza di stoviglie?
Ebbene, il problema si può risolvere andando al ristorante. Con modiche cifre sarà possibile avere una cena decente e ritrovarsi con un servizio d'argenteria firmato (ma anche no), pronti per una vita fatta di suppellettili che vi renderanno le giornate assai più semplici.
E' anche vero che a volte ci si lascia un po' prendere la mano...




Però vi assicuro che i bicchierini da shots e i boccali di birra hanno la loro sacrosanta utilità. Ricordatevi, però, di portare sempre una borsa grande. E di fingere di essere dei bravi Erasmus (accoppiamento ossimorico).


Io, per mancanza di una forchetta, sono arrivata anche a rubare le bacchette in un fast food asiatico. Questa è la vera disperazione.

Ulteriori aggiornamenti:
  1. Mi è stato richiesto di tradurre e/o pubblicare in inglese...mmm. Non lo so. Certo, coprirei un target più ampio. Should I? Magari la prossima volta. Non dovrei lasciarmi vincere dalla pigrizia. Opinioni?
  2. Forse tutti in questo dormitorio si sono improvvisamente destati dal sonno e hanno deciso di studiare. Oggi i corridoi erano deserti. Paura, eh?
  3. Prima o poi sparerò sulla folla dal balcone del quarto pia
    no. Anche qui, c'è chi capirà. Forse è meglio censurarmi. Per ora.
  4. La valeriana sta facendo effetto. Anche stanotte ho dormito, stamattina mi sono svegliata alle 9 e 20 fresca come una rosa. In questa foto non ho proprio una faccia convintissima...ma crediamo nel potere del sonno. Pilloline gialle della felicità! Perdono per la stanza incasinata...ma che pretendete. Diciamo che potrebbe anche essere in uno stato peggiore.



Greetings!

A-

domenica 4 dicembre 2011

Ricomincio da qui


Laba diena!
C'ho messo un po' prima di decidermi a creare un nuovo blog. Il vecchio chiuderà per ragioni superiori.
Domanda: riuscirò a non fanculizzare tutto?
Risposta: certo che no.
Probabilmente trascurerò anche questo. Ma per me trascurare è diventato un hobby da un po' di tempo a questa parte.
Spero che questi fortuiti aggiornamenti possano scandire meglio il tempo che passa, possano permettere a chi mi è lontano di raggiungermi qui leggendo quello che penso, leggendo di quello che faccio. E' un modo carino per permettere al mondo di farsi (in parte) i cazzi miei.

Bando alle ciance, eccomi. Sono passati tre mesi e tre giorni dall'inizio del mio Erasmus a Vilnius, eppure sembra sia passato pochissimo tempo. Tutto scorre così velocemente che non riesco a fare il punto della situazione. L'angoscia che tutto stia per finire mi sta mangiando il fegato. E' forse per questo che non dormo e sono insonne? Possibile. Sei pasticche di valeriana al giorno aiutano.

*Ah, ecco...stanotte ho dormito! Hallelujah! Ma il risveglio non è stato dolce. Sono stata svegliata dal caos di questo dormitorio, dove tutti hanno scambiato la notte col giorno (compresa la sottoscritta, salvo rare eccezioni). C'è chi capirà.*




Aggiornamenti:
  1. Il Natale sta arrivando! Il primo Natale fuori casa, il primo Natale fuori Italia, il primo Natale senza regali e senza soldi da spendere! In sostanza...il primo Natale senza Natale! Sono la sola ad essere contenta di tutto ciò? Credo di si. Ma sono pur sempre la persona più importante della mia vita, quindi chi se ne importa.
  2. Pensavo che in Lituania a Dicembre ci fosse già la neve, invece ha nevicato una volta sola. E' stata la prima neve della mia vita...magari comincerò ad odiarla presto, annoverandola alle milioni di cose che detesto, ma quel giorno ero quasi in lacrime per la felicità. Spero che le previsioni mi diano nuove speranze.
  3. Exams are approaching...e questa è una disgrazia. Chiunque viva a Sauletekio 39 (il mio dormitorio, per voi profani) sa che in questo posto non è possibile condurre una vita studentesca che comprenda lo studio. Libri, festini e alcolici vanno poco d'accordo. Morale della favola? Manderò al diavolo la mia carriera universitaria e mi toccherà recuperare il tempo perduto quando farò ritorno all'isola che non c'è.



Mmm, in questo momento mi ci vorrebbe un cappuccino di Musu (il bar/caffè/coso non meglio identificato che si trova al dormitorio accanto), ma *tan tan taaan*...è chiuso. Morirò di voglie da donna incinta, pur non essendo gravida.


Ah, volevo ripostare una cosa carina e utile per i compagni Erasmus e anche per il resto del mondo.

These are few things that every single Erasmus student should do during his Erasmus studies:
  • Get drunk 'till coma
  • Wake up in a place you don't know with a person you don't remember
  • Learn how to ask for a smoke in native language
Adesso...io sono a 2 su 3. Si accettano scommesse su quale sia ancora da portare a termine!

A-
 
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